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Il sonno migliora la performance degli atleti.
Più sonno la notte, più svegli in campo. Sembra, infatti, che concedersi qualche ora di riposo extra a notte per un certo periodo di tempo migliori le prestazioni atletiche, la prontezza e l'umore degli sportivi. Lo rivela uno studio della Stanford University, che è stato presentato a San Antonio (Texas), in occasione di 'Sleep 2010'.
Lo studio USA ha coinvolto e monitorato sette giocatori di football della squadra del college, che dopo un periodo di osservazione per valutare le prestazioni 'al naturale', hanno riposato per un certo periodo di minimo 10 ore a notte.
I ricercatori diretti da Cheri Mah, della Stanford Sleep Disorders Clinic e del Laboratorio di Ricerca di Stanford, hanno scoperto che il sonno extra, dopo sette/otto settimane, migliora prestazioni atletiche, prontezza e tono dell'umore. In particolare, a beneficiare dell'effetto positivo sono stati i tempi dello scatto. Inoltre si riduce la stanchezza diurna. L'importanza del riposo notturno per il ripristino degli equilibri ormonali dell'atleta."Dormire bene e a lungo è davvero importante, e non solo per le prestazioni in campo. Si è visto che in questo caso ci si ammala e ci si infortuna meno".
La "durata del sonno può essere davvero importante per regime di allenamento quotidiano di un atleta", spiega Mah. Secondo i ricercatori la 'cura' del sonno può essere davvero utile, anche per contrastare il calo fisico che si registra alla fine di una stagione sportiva. Risultati che confermano quelli ottenuti in precedenza dal team sull'effetto del sonno per uomini e donne che praticano altri sport come il basket, il golf, lo sci di fondo e atletica leggera. Ecco perché i ricercatori USA sottolineano che un sonno abbondante e regolare dovrebbe far parte della preparazione atletica degli sportivi professionisti.
Secondo gli autori, questi risultati ottenuti, valgono anche per gli atleti di altre discipline e a tutti noi per poter essere più presenti nella routine di ogni giorno.